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Ho avuto modo di lavorare ed apprezzare il servizio di registrazione domini ed hosting Infomaniak.
Varie volte ho dovuto lavorare su spazi web e con domini già registrati,
devo dire che con questo mi sono trovata bene, non ho riscontrato problemi di tipo “burocratico” né incontrato difficoltà nell’utilizzo di strumenti ed impostazioni. Consiglio.
Proseguendo con il progetto trnd di assaggio delle Creme Spalmabili Pernigotti abbiamo pensato di preparare una golosa colazione della domenica: la treccia al burro.
La versione che ho preparato è la treccia più simile al pane, meno dolce, meno brioche per intenderci. Perfetta per accompagnarsi alla crema di cioccolato senza risultare troppo dolce.
Per comodità trascrivo la ricetta per una treccia, moltiplicabile a piacere in base al numero di golosi invitati.
Riscaldare il latte e far sciogliere a parte il burro.
Mentre il burro si intiepidisce faccio sciogliere il lievito nel latte ed aggiungo lo zucchero. Unisco alla farina il pizzico di sale e inizio ad impastare con la miscela di latte e lievito. Unisco il burro ed impasto fino ad ottenere una massa liscia ed omogenea. Lascio riposare coperta da uno straccio umido per 1 ora o più finché si è ben gonfiata.
Impasto nuovamente e rimetto a lievitare finché raddoppia di volume.
Ora la parte divertente. Divido l’impasto in due parti, una il doppio dell’altra e formo dei filoni che attorciglio su loro stessi. Ora posiziono la parte più corta a metà dell’altra e inizio ad formare una treccia piuttosto stretta (se troppo larga rischia di disfarsi lievitando) che lascio a lievitare ancora mezz’ora. Intanto scaldo il forno a 200 gradi. In una tazza mescolo il tuorlo dell’uovo con un cucchiaio di panna ed uso questo composto per spennellare la superficie della treccia che vado ad infornare per circa mezz’ora.
Finalmente è arrivato il kit. Oggi inizia il progetto test delle Creme Spalmabili Gianduia Pernotti.
Da brava golosa appassionata di cioccolato, appena saputo del progetto trnd per le Creme Spalmabili Pernigotti mi sono fiondata a candidarmi. Avevo letto tempo fa di questa “alternativa” alle più famose creme spalmabili e mi aveva convinto il fatto che non contenessero grassi vari come quello di palma, di girasole, arachidi… Non avevo ancora avuto modo di assaggiarle ed essere stata inclusa in questo progetto di test mi ha entusiasmata.
L’arrivo del corriere, l’apertura di un pacco, è sempre un momento emozionante ma questa volta è stato un momento speciale. È difficile raccontare a parole il coinvolgimento e lo sconvolgimento dei sensi di fronte ad un prodotto. Il suono del sigillo, ultima membrana di separazione tra me e la magia del cioccolato. E poi una nuvola di profumo, inebriante, nocciola e cioccolato. Già all’olfatto è percepibile nettamente la differenza con altre creme, la presenza di pochi ingredienti fondamentali. Impossibile attendere più a lungo, è ora di assaggiare. Solo un attimo per osservare il vasetto intatto, il cucchiaio speciale, la superficie liscia e non untuosa della crema. E via, è ora di affondare il cucchiaio. Buona. Decisamente buona. Potrei dire che mi ha convinta al primo assaggio, ma ne voglio di più e siamo solo all’inizio. Un altro gusto da provare, varie occasioni per testare il prodotto: a colazione, a merenda, come dessert dopo cena. Ho già in mente alcune ricette e alcune persone a cui voglio assolutamente farle provare.
Due gusti: Gianduia e Gianduia Nero.
Una ricetta semplice e genuina: cioccolato gianduia, zucchero, nocciole, burro di latte, latte scremato in polvere, lattosio, proteine del latte, lecitina di soia, aromi naturali. L’olio naturalmente presente nelle nocciole, il burro di cacao ed il burro di latte sono gli unici grassi impiegati.
Estetica ai tempi di facebook:
“Non è bello ciò che è bello
è bello ciò che piace.”
